"Where It All Began" presenta in pieno la matrice Diddley ma contemporaneamente si avvicina a ritmi più soul-funk-psichedelici portati alla ribalta da gruppi come Sly and the Family Stone o Funkadelic.
Nel disco si trovano classici McDaniel sound con coretti femminili pronti ad invocare il nome del leader e spinti dal famoso chaka-chaka di chitarra. Ma spesso i suoni sono più riverberati degli hit dei 50 e il ritmo come dicevo scende verso l' ansiogeno dondolare funky.
Il pezzo che vale tutto il disco è "Bad Trip". Meraviglia ipnotica in bilico tra hard funk e rock psichedelico. Bo, uomo dai forti principi, esprime con questa canzone la sua totale disapprovazione alla droga.
A produrre il disco ci sono Pete Welding e Johnny Otis, quello di "The Johnny Otis Show". Otis suona la batteria anche in un pezzo.
Personel:
Bo Diddley-Guitar and vocal
Tom Thompson-guitar
Dave Archuletta-Organ
Terry Gottlieb-Bass ("Infatuation"-"A Good Thing")
Ed O'Donnell-Drums
Johnny Otis-Drums ("I've Had It Hard")
Shuggie Otis-Second guitar ("Take It All Off")
1. I've Had It Hard (Eugene McDaniel) - 3:13
2. Woman (K. McDaniel - Eugene McDaniel) - 3:06
3. Look At Grandma (K. McDaniel - Connie Redmond) - 3:31
4. A Good Thing (Oliver Sain) - 2:37
5. Bad Trip (K. McDaniel - Eugene McDaniel) - 6:00
6. Hey, Jerome (Eugene McDaniel - Connie Redmond) - 3:08
7. Infatuation (K. McDaniel - Connie Redmond) - 3:43
8. Take It All Off (Eva Darby) - 3:20
9. Bo Diddley-Itis (Eugene McDaniel) - 5:40


vecchia conoscienza
RispondiEliminaVecchio lupo eh..eh...gallina vecchia fa' buon brodo yuk!
RispondiEliminaio adoro i real kids per me e cate sono il massimo del rock n roll insieme naturalmente a tanti altri.
RispondiEliminaio a strisce orizontali come le loro magliette porto le mutande lol.
comunque grazie del bellissimo blog.apresto
andre
io preferisco il primo bo didley...ma forse perchè il funky mi fa schifo....
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