giovedì 17 dicembre 2009
The Real Kids - The Real Kids (Red Star 1977)
John e Jonathan sono due amici, vivono a Boston, sulla costa est. Sono due con in comune le magliette a righe, rigorosamente orizzontali, bianche e blu e la passione per il rock 'n' roll. Per il resto sono proprio diversi. John porta il caschetto, come tanti garage-boys, Jonathan porta il ciuffo ribelle dei beatniks modelle Kerouac.
A John piacciono le feste con casino e droghe. A Jonathan le droghe non piacciono, le feste si, il casino no. John è un imberbe punk-rocker, Jonathan è un intelletuale del rock.
L' urgenza ormonale avvicina questi due nel primo nucleo dei Modern Lovers insieme a Jerry Harrison (poi professore di architettura, poi componente-ultimo aggiunto-dei Talking Heads del geniale David Byrne) David Robinson (poi nei Cars) e Ernie Brooks (poi nella band di Elliot Murphy). Nessun disoccupato eh?.
Come avrete capito, John (Felice) e Jonathan (Richman) non vanno d'accordo, così mentre il secondo continua l' avventura con la sua creatura, i Modern Lovers, John fonda i Real Kids.
Siamo nei primi anni 70, per l'esattezza 1972, e non ci sono tanti gruppi che suonano così.
Dopo la sbornia hippie le nuove orde giovanili sono incazzate e deluse, la rivoluzione non c'è stata ma soprattutto chi è arrivato tardi si è perso la festa. Creare un' alternativa è difficile, il nuovo folk rock non ingloba le pulsazioni degli inquieti giovinastri e il nuovo hard-rock si è ammosciato con il glam, il progressive poi non ne parliamo, troppo sfarzoso e ostentatore. Per simpatia allora ci si aggancia al garage sixties spazzando via quella marmellata psichedelica che a volte lo ricopre, si sfodera (sintetizzandoli) i vecchi giri rock'n'roll ("Solid Gold"-"Rave On"),si strizza l'occhio ai Velvet ("Just Like Darts") di New York ma soprattutto si affina il tutto con la lezione Detroit ("Reggae, Reggae") degli MC5 e di Iggy con i suoi Stooges che alla festa psichedelica non furono davvero invitati.
Oddio, a dirla tutta Iggy ci provò all' inizio battezzando il gruppo "The Psychedelic Stooges", ma nessuno ci cascò, troppo evidenti le ali distruttive della band, troppo oltraggioso lo spettacolo dell' iguana sul palco.
Definita l' ossatura musicale i Real Kids scendono in campo con classica formazione 2 chittarre basso e batteria. John Felice suona una chitarra secca e tagliente, i riff pescano a piene mani dal rock'n'roll di Chuck (Berry) e canta i pezzi con voce fresca e scivolosa, sembra quasi essere il vento a fuoriuscire dalla sua bocca. È un imberbe teppistello e crede di saperla lunga su tante cose. Non ha tempo di filosofare, ha solo voglia di divertirsi. L' aria che pompa il suo corpo è benzina erotica. John ha voglia di ragazze. Di tante ragazze. ALL KINDSA GIRL !
Nota: anche se i Real Kids iniziano a suonare nel 1972, nei primi anni eseguono solo concerti. Il loro debutto discografico è del 1976. Subito dopo si scioglieranno per continuare singolarmente progetti paralleli ( Taxi Boys-Primitive Soul- John Felice and The Lowdowns) Si riformeranno nel 1983.
Suonano tutt' oggi. Non è affatto difficile trovarli nelle rassegne odierne come testimoni del vero rock'n'roll dei 70.
Buon ascolto Kids!
Alan Paulino - bass, backing vocals
John Felice - lead vocals, guitar, chimes
Billy Borgiolli - guitar
Howard Ferguson - drums, percussion
SIDE ONE
All Kindsa Girls (John Felice) 3:37
Solid Gold (Thru and Thru) (John Felice) 2:00
Rave On (Petty/West/Tilghman)1:44
Better Be Good (John Felice) 4:12
Taxi Boys (John Felice) 1:47
Just Like Darts (John Felice) 4:37
SIDE TWO
She's Alright (John Felice) 1:44
My Baby's Book 2:59
Roberta (Smith / Vincent) 2:37
Do the Boob (John Felice) 2:16
My Way (E.Cochran) 1:57
Reggae, Reggae (John Felice) 5:01
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