martedì 13 aprile 2010
Thin White Rope - Sack Full of Silver (BMG/Frontier 1990)
Sbucciato per un pelo dannazione!
Troppo tardi ho scoperto il sole rosso del deserto. Ne presi (aimè) coscenza solo nel 90 e così, per ben 2 volte, l' ho perso irradiare feedback lunari nella mia città.
Gli artefici di siffatti bagliori sono i Thin White Rope, band Californiana a cavallo tra 80 e 90 costretta a crescere dentro la scatola "indie" da un pubblico latente e mai numeroso.
L' uso magistrale del feedback, l' intarsio chitarristico ed il chiaroscuro nella struttura dei pezzi sono gli elementi generatori di un suono tanto debitore alle visioni del passato quanto incomparabile per originalità. La musica dei Thin White Rope è un miraggio sotto il sole ardente che affascina l' orecchio per gli infiniti strati in emersione ad ogni nuovo ascolto. È proprio la perizia del ricamo a rendere facile il paragone con l' arpeggio della scuola Byrds o con la più recente policromia new wave dei Television, ma è il deserto con le sue zolle secche e i suoi tempi dilatati a impressionare fortemente le fantasie del gruppo.
Il sacco pieno d' argento esce nel 1990 con il passaggio d' etichetta (da Frontier a Bmg) che offre un più sostanzioso budget alla band. Quello che ne esce è un opera curatissima nei dettagli, matura e resistente all' erosione del tempo.
Sono presenti magneti elettro-psichedelici come il lugubre country di "Whirling Dervish" che reinterpreta le astronomie barrettiane o piccole gemme acustiche che profumano di oriente come la title-track, o ballate in bilico tra oscurità e malinconia come "Triangle Song" che la raucedine di Kyser colora di ruggine e i tamburi di Matthew Abourezk spingono verso il dirupo.
E Sono forse le K di Kyser e Kunkel ad avvicinare i Thin White Rope al mondo Kraut, perchè, (per la prima volta presente nella loro discografia a 33 giri) l' album presenta una cover in omaggio ai Can, iniziando così la danza dei riconoscimenti mondiali verso il gruppo di Colonia che sfocerà di lì a breve. La scelta cade su "You doo right", la lunga suite presente in "Monster Movie", qui eseguita in versione leggermente ridotta ma con simile conserva ipnotica. (una domanda per chi già li conosce: non è proprio americano l' accento di Kyser no? , non vi sembra udire nella sua pronuncia accenti di origini germaniche ?..)
La difficile collocazione in un genere prestabilito e l'innovativo sound troppo avanti rispetto ai tempi hanno relegato i Thin White Rope all' ingiusto oblio che oggi, a distanza di venti anni e più parrebbe giusto cancellare.
Credits:
Guy Kyser (vocals, guitar)
Roger Kunkel (guitar)
Steve Siegrist, John Von Feldt (bass)
Matthew Abourezk (drums)
Tracklist:
Hidden Lands - 3:04
Sack Full of Silver - 2:13
Yoo Doo Right - 6:04
The Napkin Song - 1:31
Americana - 4:34
The Ghost - 3:43
Whirling Dervish - 5:39
Triangle Song - 4:42
Diesel Man - 3:43
On the Floe - 4:51
Etichette:
1990,
Desert Rock,
Indie,
Paisley Underground,
Psichedelia,
Thin White Rope
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
Grandi, grandissimi....I miei preferiti restano sempre Moonhead e il live dell'ultimissimo concerto in Belgio, ma non ne hanno mica fatto uno brutto!
Ciao Web!..Sono davvero uno dei miei gruppi preferiti. Moonheahd piace tantissimo anche a me..ma come dici tu di quale ci possiamo lamentare..a me piace anche The Ruby Sea figurati...di loro ho anche un bootleg di alternate version..ti interessa ?..e i Mummydogs li hai mai sentiti ?...è il gruppo del geologo Kyser successivo ai Thin White Rope..io li sentii una volta e non ne rimasi tanto soddisfatto..
Non li ho mai sentiti perchè sono stato scoraggiato da una monografia che lessi diversi anni fa (non ricordo dove).
Il bootleg mi interessa solo se lo ritieni valido.
Spendidi. Quanto roba sfugge...
Ciao Maurizio!..belli vero ?...
Peccato che non abbiano avuto la giuste attenzioni..
Ehi le foto in Black&White sul tuo blog sono splendide!..e gran bell articolo su Patty.
Ciao!
Li avevo sentiti in un fantastico concerto in brianza, non ricordo proprio il posto - ma ricordo una performance di rara energia e potenza.
Ciao Allelimo !..
Io purtroppo come ho detto nel post non ho avuto la tua fortuna..ti invidio :-)
Hi,
Argento Serenity
Hey friend. I think your site is very interesting for me, your site give me some important information, thanks a lot!
Posta un commento