Nella selva del mio albeggiare , morbido e sospeso. galoppa vicino il ritmo e mi raggiunge ruotandomi intorno. è lui che mi sta' scrutando e decide che ne sarà di me. si apre la prima porta e attraverso un corridoio di mani sopra morbide pelli di tamburi. è una delizia. e ormai sono dentro. giro e giro, rimbalzo e ondeggio. orbita perfetta. mi allontano a passi e batto i legnetti sullo steccato di ferro lasciando dietro qualcosa. ma no è sempre dietro di me e si sta' alzando sotto i miei piedi e dietro la nuca. mi lascio invadere dall' onda di crema sonora e si spande tutta dentro e dietro. navighiamo insieme lontani. docile si stacca la linea di basso e puntellano i cerchietti bronzati nella stanza. l' organo tesse. e tesse. poi si calma con ritmo armonico e più avanti sopra le pelli, un animale di fiato parla con le note. si alza in volo e dipinge. e dipinge. si sincronizza il tessitore e mescolano i colori delle frasi. liberi di impazzire dentro il proprio pensiero musicale mi inoltro dentro l' oscurità della fine.
Musica idustriale-Musica elettrificata-Musica psichedelica-Musica libera.
In una sola parola : MUSICA
Nel 1970, alle "porte del cosmo", l'embrione Kraftwerk incide questa perla.
1. Tone Float - 20:44
2. Milk Rock - 5:26
3. Silver Forest - 3:21
4. Rhythm Salad - 4:05
5. Noitasinagro - 7:42
* Ralf Hütter - organo Hammond
* Florian Schneider-Esleben - flauto traverso, campanelli, triangolo, tamburello, violino
* Basil Hammoudi - voce, glockenspiel, bongo, conga, gong
* Butch Hauf - basso, campanelli
* Alfred Mönicks - batteria, percussioni, bongo, maracas, campanelli, tamburello
2 commenti:
uno due tre prova prova uno due tre prrrrrova.
funzia!
belli anche loro, in generale amo questi suoni, creano immagini nella mia mente...
Posta un commento