venerdì 26 febbraio 2010

Hammerhead - Into The Vortex (Amphetamine Reptile, 1994)


Niente folletti, niente foreste, ne tantomeno deserti.
Nessun blues, nessun virtuosismo, ne tantomeno pentatoniche.
Nessuna carriera, nessun successo e, nessuna storia.
Una meteora nel vortice, ecco.
Una scheggia nel buio, a velocità supersonica e poi, repentina immota in assenza di gravità.
Brutale-aliena-antisociale-deviata-deviante-grezza-sudata-profonda-buia-buio-oscurità-spazio.
Un trio al limite, un "experience" propulsiva da Plutone.
"Into the Vortex" è la seconda fatica (escludendo split ed ep) per gli Hammerhead di Fargo, fin da subito trapiantati a Minneapolis per esigenze d' etichetta. Mamma Amphetamine Reptile Records abita proprio lì, e nasce nell' 86 dalla malata mente dell' ex-marine Tom Hazelmayer concedendo asilo alle più rumorose ed alienate band americane dei 90. (Nei ranghi dell' etichetta anche i Cows)





Paul Sanders: Guitar, Vocals
Jeff Mooridian Jr: Here come the drums
Paul Erickson: Bass, Vocals

1. Swallow
2. Starline Locomotive
3. Zesta
4. All This Is Yours
5. Brest
6. Double Negative
7. Empty Angel
8. Galaxy 66
9. Journey to the Center of Tetnus 4


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non capisco perchè i pezzi che mi garbano di più o sono i delicatissimi tipo Jhon Frusciante o sono quelli del tutto di fuori e incazzati come questi. Non ho coerenza psichica...
Un complimento ai post narrativi per le presentazioni! (Giant Sand, Grateful Dead... )

Unknown ha detto...

Ciao Paoletta!...
Viva l' incoerenza...come disse il grande Ico..il rock è precario!..
e allora noi sguazziamoci nei nostri umori...
Grazie per i complimenti..per i Dead mi è venuta così..per i Giant Sand c'è tutta una storia dietro che in parte penso tu conosca..
a presto.