sabato 12 dicembre 2009

Sandy Denny - No More Sad Refrains (The Anthology) (Island 2000)



A forza di leggere storie sulla vita dei protagonisti del rock uno si fa' un pò la
propria idea e magari la infarzisce un pò di leggenda, amplificandone gli aspetti più romantici o i lati più oscuri.
Ad esempio, riuscite ad immaginarvi la stanza di un albergo appena lasciata dal furioso giocherellone batterista degli Who, Keith Moon ? Oppure Neil Young che compone Old Man con il banjo giù al lago vicino al suo ranch a Topanga Canyon ? O ancora Syd Barrett basito e allucinato sul palco con Waters che lo guarda in cagnesco ?..
Bene, ci siamo capiti.
Adesso allora preparate i fazzoletti gente perché voglio raccontarvi la storia di Sandy Denny.
Meglio è, mentre proseguite la lettura, far partire la musica, la sua voce inizierà a muovere qualcosa dietro la vostra scatola toracica.

Sandy.

"Anche se la ragazza abita a Londra, io me la immagino in una casa in collina con mura in pietra, con un gran camino in cucina e i barattoli di spezie sul davanzale, proprio sotto alle tendine ricamate. C'è un vecchio cane fuori, sotto il portico, sonnecchia davanti alla porta e più in là, seduta sulla panca c'è Sandy. Di carne bianca e gote rosse pizzicate dalla nebbia mattutina. È nostalgica, e come sempre
pensa che la sua vita non è mai stata sua."

È la nonna scozzese che da piccola la avvicina alle canzoni tradizionali inglesi. I genitori non vorrebbero che Sandy vivesse con la musica, ma è la bellezza della sua voce, subito messa in risalto nel coro scolastico, che decide il suo destino. Sandy è ostinata e ha le idee chiare in testa.
Nei primi anni 60 frequenta i locali folk di Londra. Les Cousins, il Bunjies o lo Scots Hoose.
Dopo un' apparizione nel 1966 al programma radiofonico Fok Song Cellar della BBC, le sue prime registrazioni avvengono nel 1967 insieme all' amico Alex Campbell. È proprio lui a convincerla a registrare. Sempre nel 1967 accetta di entrare nel gruppo di Dave Cousins, gli Strawbs con i quali registra "All Our Own Work" e tra i pezzi che la vedono protagonista c'è anche quella "Who Knows Where The Time Goes?" (pezzo da lei scritto) che la rappresenterà per tutta la vita.


"È presto, ancora non è arrivato nessuno. Prende la chitarra e canta la sua
canzone Who Knows Where The Time Goes?
Ed eccolo il suo mondo.
Un piccolo angolo di bellezza, timido e disarmante, fiero e spettrale, condannato dalla propria natura."

Nel 1968 i Fairport Convention orfani della cantante Judy Dybl eseguono varie
audizioni per sostiuirla. Sandy Denny si presenta, e la leggenda vuole che sentitala cantare il gruppo la pregherà in ginocchio perché resti con loro.
L' alchimia che si crea tra i Fairport Convention e Sandy non avrà eguali nella
carriera della cantante, in quella del gruppo e in tutta la produzione discografica folk-rock in terra d' Albione. I tre dischi dati alla luce nel 1969 furono What We Did On Our Holidays, Unhalfbricking e Liege & Lief.
Grazie all' elegante chitarra di Richard Thompson, all' innovativo bassista Ashley Hutchings e al suonatore di violino Dave Swarbrick (quest'ultimo presente solo nel capolavoro Liege & Lief) l' intima voce di Sandy trova finalmente il suo naturale sottobosco.
Complice in tutto questo anche Joe Boyd, produttore americano infatuato dal genere folk inglese, che fù guida artistica pricipalmente per Sandy.
Dei tre dischi incisi c'è da dire qualcosa per Leige & Lief, loro indiscusso apice creativo. Durante il tour del secondo disco Unhalfbricking il bus che serviva agli spostamenti della band ebbe un incidente. Morirono il batterista del gruppo, Martin Lamble, e la ragazza di Richard Thompson, Jeannie Taylor.
Il produttore Joe Boyd per evitare lo scioglimento consigliò al gruppo un ritiro in una villa vittoriana vicino a Winchester. Le passeggiate tra le colline dell'Hampshire rigenerarono i componenti della band e la quiete assoluta respirata nei boschi donerà linfa magica alle canzoni composte.


"Suonando e cantando rimembra le dolci passeggiate nel bosco dietro la villa insieme ai suoi compagni. Il profumo della storia della sua terra l' abbraccia e la sostiene. La nostalgia, che sempre l' ha accompagnata si fa' sentire più forte adesso e lacrime
dolci scendono dai suoi occhi."

L' esperienza con i Fairport Convention per Sandy è miracolosa ma lei è ansiosa di creare qualcosa di più personale.
Nel 1970 lascia la band e forma in pochissimo tempo i Fotheringay nel cui organico finisce anche il futuro marito Trevor Lucas. Il loro unico disco è composto maggiormente da pezzi di Sandy e il risultato viene apprrezzato dal pubblico anche se i suoni magici dei Fairport non verrano eguagliati.
Ed è qui che nasce il calvario della cantante. Spinta dal produttore e dal marito, intraprende la carriera solista. Le consigliano di staccarsi dal folk, ormai troppo obsoleto per i tempi e la consigliano di imbracciare sonorità più moderne.
Le vengono fatti i paragoni con Joni Mitchell che in quel periodo si avvicina al jazz. Tutto questo la colpevolizza. Il suo amore per le tradizioni canore anglo-sassoni diventa un ostacolo alle vendite e Sandy inizia a bere più del normale accompagnando il liquido con tre pacchetti di sigarette al giorno. Sembra strano, ma la sua voce non ne risente. Nei suoi dischi solisti, lasciando da parte i pomposi arrangiamenti, si possono ascoltare ancora stupende canzoni.
Le liti con il marito sono furibonde e la personalità di Sandy viene inquinata dallo squallore.
Nel 1977 rimane incinta e per recuperare il matrimonio la coppia decide di emigrare negli states. Ma non partiranno mai. La nascita prematura di Georgia affonda il progetto.
Stremata dagli eventi Sandy beve ancora. Il marito Trevos all' insaputa della consorte vola verso l' Australia, portandosi dietro con se, e questa è la cosa più tragica, la piccola Georgie.
Siamo arrivati al 1978, Sandy torna dai genitori in Cornovaglia. A casa di un' amica casca dalle scale per colpa di una brutta sbronza. Si ferisce alla testa, ma i genitori per paura che la stampa la etichetti un' ubriacona evitano di portarla in ospedale. Dopo pochi giorni l' emoraggia celebrale fa il resto. Sandy muore in ospedale il 17 aprile 1978.

"Il giorno sta' per finire. Penso che adesso tornerò in casa a scrivere. E' strano, sono molti giorni che non passa nessuno. Che bella queste quiete inattesa."

Anche se prediligo gli album, ho scelto in questo caso, una compilation per coprire tutto il percorso artistico di Sandy. Ascoltare solo un disco non sarebbe stato lo stesso.

Nota al beneficio del dubbio:
Questa è la mia personale idea della vita di Sandy, ma forse la realtà è stata diversa. Il marito Travis forse ha cercato di salvare la figlia allontanandola da una madre inaffidabile.


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DISC 1
01. Fotheringay (3:07)
02. Who Knows Where The Time Goes? (5:10)
03. Crazy Man Michael (4:40)
04. Farewell Farewell (2:40)
05. The Ballad Of Easy Rider (4:56)
06. Nothing More (4:38)
07. The Sea (5:33)
08. The Pond And The Stream (3:20)
09. Banks Of The Nile (8:10)
10. Late November (4:29)
11. John The Gun (4:39)
12. Next Time Around (4:25)
13. The North Star Grassman And The Ravens (3:30)
14. When Will I Be Loved (3:16)
15. Learning The Game (2:10)
16. Here In Silence (3:54)
17. Man Of Iron (7:38)

DISC 2
01. It'll Take A Long Time (5:15)
02. Quiet Joys Of Brotherhood (4:27)
03. Listen, Listen (3:58)
04. The Lady (4:02)
05. It Suits Me Well (5:07)
06. Solo (4:25)
07. Like An Old Fashioned Waltz (4:13)
08. Friends (3:34)
09. Carnival (5:47)
10. No End (6:37)
11. Stranger To Himself (2:20) demo
12. One More Chance (3:47) demo
13. For Shame Of Doing Wrong (4:31)
14. One Way Donkey Ride (3:38)
15. I'm A Dreamer (4:48)
16. All Our Days (7:28)
17. No More Sad Refrains (2:51)






4 commenti:

Digger Blu ha detto...

Thanks for a great site. In regards the Sandy Denny post, the password only allows the download of the first 10 songs on Disc 1. Any ideas or other passwords that will allow download of remaining tracks. Cheers

Unknown ha detto...

Hi Flettyau!..
Thank you for Compliments!..
Try Now the new Archive..

OCRAMBLUES ha detto...

LA VIDI QUALCHE ANNO FA'........NON LA PUOI PIU' DIMENTICARE.....SUBLIME....SANDY...

Jenna Stuart ha detto...

Very nice bloog you have here