mercoledì 27 gennaio 2010

Cuco Sanchez - 20 de Collecion (Sony International 1995)



11 anni fa' andai in Messico per la mia seconda volta e nel mio viaggio solitario mi attrezzai con walkman e una bustata di cassette. Tra la crepata memoria ricordo di aver scelto "And the circus leaves town" dei Kyuss e "Happy Trails" dei Quicksilver Messenger Service per le mie passeggiate desertiche,
"Tommy" degli Who e "Surrealistic Pillow" dei Jefferson Airplane per non rimanere senza i classici, "Into the vortex" degli Hammerhead (gruppo della Amphetamine Reptile Records) per l' alienazione bucolica prevista dopo le bevute e sopra tutti "Paris, Texas" di Ry Cooder che tra slide sognante e canzoni ranchere doveva accompagnarmi nei luoghi più emotivi.
È stata proprio "Cancion Mixteca" presente in questo ultimo disco ad aprirmi le porte per l' esplorazione della musica messicana.
Parlando con i Mariachi di Ciudad de Mexico venni a conoscenza di altre versioni di questa stupenda canzone scritta da Josè Lopez Alavés.
Comprai così Antonino Aguilar che ne eseguiva una versione con orchestra mariachi; interessante ma senza dubbio meno struggente di quella cantata da Harry Dean Stanton sul disco di Cooder.
In cerca di commozione la mia ricerca mi condusse sulla strada di Cuco.
Cuco Sanchez è una voce incredibilmente emotiva della musica ranchera messicana. Non ricordo dove lo lessi, ma viene detto che in questa terra quando il dolore è troppo forte da contenere, trova sfogo nel canto. E che struggente turbamento, che pietà, che tenerezza, che gioia trasuda nella voce di Cuco. Per grazia ricevuta dal cantore "immensa nostalgia invade mi pensamiento" lasciandomi gioia amara del tempo che scorre.
Cuco nasce nel 1921 a Tamaulipas in Altamira, lo stato più a Nord che si affaccia sul golfo del Messico. Insieme agli altri stati di confine è zona battuta dalla guerra contro gli Americani a metà ottocento per il dominio delle terre. La musica ranchera trova origini in questo periodo e si sviluppa definitivamente dopo la rivoluzione Messicana del 1910. Le liriche sono così spesso intrigate da tragedie d' amore e storie popolari. Talvolta le canzoni venivano utilizzate per far conoscere al pueblo del Sud gli avvenimenti bellici del Nord.( Internet non c' era!).


1. Cama De Piedra (2:12)
2. Anoche Estuve Llorando (3:20)
3. Arrieros Somos (2:28)
4. Corazon Apasionado (3:34)
5. La Que Sea (2:40)
6. Te Parto El Alma (2:18)
7. Que Si Te Quiero? Juralo (2:34)
8. Que Manera De Perder (2:20)
9. No Soy Monedita De Oro (3:08)
10. La Sanmarquena (2:46)
11. Anillo De Compromiso (3:13)
12. Del Cielo Cayo Una Rosa (2:54)
13. El Mil Amores (2:03)
14. Te Amare Vida Mia (2:53)
15. Pa'que Me Sirve La Vida (2:42)
16. Gritenme Piedras Del Campo (2:56)
17. Guitarras, Lloren Guitarras (2:42)
18. Fallaste Corazon (2:50)
19. Imposible (2:10)
20. Cancion Mixteca (3:05)







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