venerdì 1 gennaio 2010

Arzachel - Arzachel (Akarma 1969 -1994)


Registrato in solo otto ore Arzachel è un disco di psichedelia inglese con forti accenti progressive. I musicisti provengono dal gruppo Uriel attivo dal 1967, ma per esclusive contrattuali dovranno cambiare nome in Arzachel, usando loro stessi degli pseudonimi. E così, sotto i nomi Basil Downling, Simeon Spassarella, Njerogi Gategaka, Sam Lee Uff si celano rispettivamente Clive Brooks (batteria) Steve Hillage (chitarra) Mont Campbell (basso) e Dave Stewart (tastiere).
I pezzi:
In "Azathoth" un maestoso organo ecclesiastico sopra un ritmo lento ed ipnotico sostiene cori da cattedrale fino ad arrivare ad un picco di distorsione totale. È un religioso paradiso-Inferno.
"Queen St. Gang" con un giro tanto simile a Lola dei Kinks sembra un pezzo dei contemporanei Air, incredibile.
È con "Leg" che ci avviciniamo al blues con chitarra e organo in saturazione, si fonde così l' impeto di Detroit e il boogie blues del southern-rock. Un pezzo molto americano.
"Clean Innocent Fun" voce e chitarra all' unisono su paraboliche frasi blues ricorda i Cream più allucinati.
"Metempsychosis" è una lunga suite improvvisata nel cui cuore sprizzano voci e rumori spaziali. In gran parte dei 16 minuti del brano si possono udire echi floydiani. In tutto il disco comunque si presentano tanti passaggi che ricordano i Pink Floyd, a volte quelli del primo periodo con Barrett, come in quest' ultimo pezzo, e a volte quelli del periodo Meddle.

Tracks:

1.Garden of Earthly Delights
2.Azathoth
3.Queen St. Gang
4.Leg
5.Clean Innocent Fun
6.Metempsychosis

Band:
Steve Hillage (chitarra e voce), Dave Stewart (tastiere, Clive Brooks (percussioni) e Mont Campbell (basso e voce)

















3 commenti:

enzo ha detto...

Belli, mai sentiti nominare, ci sento parecchio Van Der Graaf.
Ogni giorno s'impara qualcosa.

Unknown ha detto...

In effetti stò gruppetto poi formerà gli EGG e la loro musica sarà principalmente progressive. Il gruppo di Peter Hammil non sono mai riuscito a farmelo piacere, forse ho una naturale repulsione per il prog, ma devo ascoltarli meglio. In special modo i primi tre.
Grazie del commento Enzo. Ma sei di Pisa ?

andre baroni ha detto...

belli ce l ho a me piace in particolare the garden of earthly delights.
bravo leo.
guarda se trovi i famosi per me... dshinn tedeschi .
vaaaaiiiiiii..