lunedì 2 novembre 2009

Man – Revelation (Pye Records 1969)

Gruppo inglese nato dalle ceneri dei Bystanderd con l’ aggiunta di
Deke Leonard come chitarrista. Il loro primo disco è un incrocio tra
atmosfere psichedeliche e rigore progressivo. Clive John suona l’
organo, Mike Jones la chitarra solista mentre Deke Leonard la ritmica,
tutti e tre si alternano alla voce, anche se il vocalist principale
credo sia Leonard. Jeff Jones ai tamburi e Ray Williams al basso.
Altro disco anche questo del 1969 registrato a Londra nei Pye Studios
da John Schroeder. Nelle note del disco c’è anche un certo Malcolm
Eade ai Sound Effects che sicuramente ha un ruolo fondamentale nel
risultato finale.
Di questo disco a parte la censura del pezzo ” Erotica ” ( di 30 anni
anticipatore rispetto a quello di Madonna ) non sò molto. Dopo questo
i Man ne incideranno un altro sempre nel 1969 ” 2 Ozs of Plastic with
a hole in the middle ” per poi virare ad un hard rock più regolare
negli anni 70. Viste le affinità con certe sonorità della west coast
nel 1975 appare John Cipollina, leggendario chitarrista dei
Quicksilver Messenger Service, nel disco Maximum Darkness, ma rispetto
all’ esordio sembra di ascoltare un’ altra band.
Sentite ” Don’t Just Stand There ( Come in out of the rain ) ” che
ventosa cavalcata sopra i dirupi della costa inglese, o il boogie di
” Sudden Life ” che sfocia nel maelstrom elettrico tipico dei Litter
di ” Distorsions “. Sono pezzi creativi figli della stagione dell’ oro
del rock. ” In the beginning ” apre e chiude il disco e visto che il
1969 è l’ anno di Neil Armstrong e il suo Apollo sulla luna, nel
finale possiamo sentire proprio la voce dell’ astronauta ( N.d A. Per
i lettori Pisani …e pensare che i Lips lo hanno fatto in Space Car
ignorando la storia discografica! )



1 commento:

Anonimo ha detto...

ganzi questi man revelation.
ma non riesco a scaricarli
np.
sempre grande leo
keep going on
andre